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al testo di Simone Consorti
Animali letterari
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Ecco la capra dal viso semita il caro passero solitario il pio bove pieno di corna e la cavallina storna Amo i safari letterari e gli animali capaci di suscitare canti Mi piace gettare il mangime e aiutarli a sopravvivere Ce li ho ancora tutti qua nella memoria e dentro di me non andranno mai persi Vorrei sentire nei miei l'eco dei loro versi
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Arcangelo Galante
- 26/12/2020 07:21:00
[ leggi altri commenti di Arcangelo Galante » ]
A proposito di “animali letterari” come non ricordare le bellissime poesie di Gianni Rodari, Rabindranath Tagore, Pablo Neruda, o addirittura “Anima che accarezzo a sera” di Alda Merini? L’autore sembra voler amare quelli che lui stesso definisce “animali capaci di suscitare canti” e fa di tutto per aiutarli a sopravvivere, giacché rimarranno sempre presenti, nella memoria, i loro versi. Ciò non significa voler vivere di riflesso, in quanto la conoscenza è essa stessa fonte di ulteriore approfondimento.
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Emanuela Lazzaro
- 25/12/2020 18:01:00
[ leggi altri commenti di Emanuela Lazzaro » ]
Cè anche il volo drammatico della rondine del X agosto di Pascoli, lAlbatros di Baudelaire e poi ci sono sempre gli immancabili il Gatto e la volpe che sono pure protagonisti di una bellissima canzone di Bennato, anchessa almeno per me poesia....il panorama è ampio solo che a mio modesto vedere si impara ovviamente da versi di celebri autori ma non si può e non si deve vivere di riflesso....
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Loredana Savelli
- 09/03/2011 22:39:00
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carina! surreale
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